Bambini disabili ostacolati: non vedono il Papa

PAPA FRANCESCO : ORDINARIA RETROSPETTIVA

«Non ho avuto il coraggio di cancellarle, avevo l'auto scatto»


Purtroppo, Papa Francesco non è arrivato vicino ai bambini disabili - che stavano aspettando in fila  dalle 11 del mattino il suo arrivo sulle loro sedie a rotelle - a causa di una banda di maleducati che si sono scaraventati avanti con i telefonini, senza pensare a loro che hanno aspettato, senza mangiare, con la speranza che il Papa facesse loro una carezza.


Io non me la prendo con loro che, nel mettersi di fronte a tutti quei bambini disabili, dimostrano di essere soltanto delle persone "ignoranti". Ma me la prendo particolarmente con quelle persone che dovevano garantire l'ordine e la sicurezza. Sapete come hanno reagito quando gli ho detto di farli spostare perché i bambini non riuscivano a vedere il Papa? "Se ci riuscite fateli spostare voi". Incredibile, ma vero.

Mentre gli "animali" erano liberi di andare a destra e sinistra e di muoversi in piena libertà, la sicurezza a noi invece ce lo stava impedendo, come anche quello di uscire. Dopo qualche difficoltà ed uscito dalle transenne, ho detto alle guardie, con garbo ed educazione, che non dovrei essere io a essere tenuto lontano, ma le "bestie".

Visto che il servizio d'ordine non ascoltava le mie parole, mi sono rivolto a questa folla di persone maleducate dicendo: "abbiate compassione per questi bambini che sono venuti qui per vedere il Papa e non i vostri deretani", e alla risposta di uno dei tanti: "cosa?" ho risposto con un linguaggio simile al loro: "I vostri culi". Così si sono spostati, capendo che si sono comportati da persone maleducate. Purtroppo però, il danno lo hanno fatto, il Papa non è arrivato ai bambini.