Cosa è lo Zika virus: emergenza internazionale

Infezione da Zika virus: cosa si deve sapere

Zika virus: emergenza internazionale

L’infezione da Zika virus è causata dalla puntura di una zanzara infetta del genere Aedes.
I sintomi più comuni iniziano a pochi giorni dal morso e comprendono malessere generale, lieve febbre con rash cutanei, di solito accompagnati da congiuntivite, dolori muscolari o articolari.
Delle persone contagiate, una su quattro sviluppa i sintomi della malattia, che solitamente si presenta lieve e con una durata fino a 7 giorni. Rare, ma non assenti, le complicanze neurologiche e autoimmuni riscontrate nei focolai in Polinesia e, più recentemente, in Brasile.
Al momento non esistono vaccini o farmaci specifici per questo tipo di virus. Il trattamento consiste nell’alleviare i dolori, febbre e qualsiasi altro sintomo. Per evitare la disidratazione, si consigliano riposo e bere molta acqua.
La prevenzione comporta la riduzione delle popolazioni di zanzare nonché dei rischi di morsi, che si verificano soprattutto durante il giorno.


Per ridurre rischio di punture, si raccomanda di:

  • Evitare che l'acqua ristagni in contenitori esterni (vasi di fiori, bottiglie e contenitori che raccolgono l'acqua) in modo che non diventino siti di riproduzione per zanzare; 
  • Evitare l'accumulo di spazzatura; 
  • Utilizzare schermi e zanzariere a porte e finestre. 
In particolare, le donne incinte dovrebbero coprire la pelle con maniche lunghe, pantaloni e cappelli ed utilizzare repellenti raccomandati dalle autorità sanitarie.

Dichiarato lo stato di allerta.

È delle ultime ore la notizia secondo cui il Virus Zika è stato dichiarato “emergenza Internazionale di Salute Pubblica”.

L’annuncio è avvenuto durante una riunione della Commissione istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra. Il comitato tuttavia non ritiene al momento necessarie restrizioni nei viaggi e nei commerci per prevenire la diffusione del virus.
Zika virus: emergenza internazionale
David Heymann, a capo della Commissione, ha dichiarato «Lo Zika virus da solo non sarebbe stato definito un’emergenza perché per quanto ne sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. È solo per questo possibile legame con la microcefalia dei neonati che abbiamo deciso di dichiararla emergenza internazionale».

Gli esperti sconsigliano comunque alle degenti di intraprendere viaggi verso i Paesi a rischio contagio.
Al momento, la strategia da mettere in campo consisterà nella distribuzione di materiale informativo e protettivo alle donne in gravidanza, oltre ad una stretta sorveglianza virologica nei paesi colpiti con l’obiettivo principale di verificare l’effettivo legame tra virus Zika e microcefalia. L’OMS ha inoltre annunciato la creazione di una “Unità di risposta globale” presente in America del Sud ma che potrà intervenire rapidamente anche in Africa e in Asia.