Domenica delle Palme 2021, il commento di Mons. Spinillo
Iniziamo finalmente la Settimana Santa, nella quale celebriamo il mistero grande della passione, morte e risurrezione del Signore Gesù, ovvero il fondamento della nostra fede. “Noi non seguiamo Gesù come maestro di spiritualità o di sapienza filosofica, in grado di aiutarci nella soluzione dei nostri problemi quotidiani”, ammonisce Mons. Angelo Spinillo. “Noi crediamo in Gesù, il figlio di Dio, che è venuto in mezzo a noi per annunziare la pace, profetizzato come il Messia mandato dal Padre per riconciliare l’umanità con la Sua misericordia e per costituire il regno nuovo. Il regno di Dio”. Nella giornata in cui accogliamo il Signore con i rami di ulivo, dunque, una vita nuova si propone come ricchezza di bontà . “Ma poi nel Vangelo della Passione, leggiamo di come lo stesso Gesù venga umiliato, provocato, maltrattato, crocifisso”. E allora comprendiamo: la Pasqua per noi è “potenza di vita che si rinnova, passione per il bene vissuta e donata totalmente fino alla morte. Una passione che annunzia la Risurrezione, in cui si celebra la gloria di Dio”. mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa.
