In qualsiasi momento della nostra vita, la musica ci accompagna rilassandoci, mentre il cuore e la mente ricordano e riflettono e i pensieri svolazzano liberi tra una lacrima che si scioglie e un sorriso che ci illumina di leggerezza.
Sono tempi difficili quelli che stiamo vivendo, questo Covid-19 ora con la presenza delle varianti non ci lascia tranquilli. Tuttavia, il vaccino, insieme ai nostri comportamenti responsabili (mascherina, distanza e buonsenso) è quanto di meglio abbiamo per poter sperare che tutto passi il più in fretta possibile.
Non solo, abbiamo bisogno di gesti che ci diano calore e non ci facciano sentire soli.
Al Parco Vanvitelliano, a Bacoli, è stato allestito il punto di vaccinazione per gli anziani ultraottantenni e Antonio Barracano, infermiere dell'Asl Napoli 2, ha unito l'impegno per la lotta al virus con la passione per la musica. Le sue mani accarezzano i tasti di un pianoforte nella sala d'attesa per le vaccinazioni, allietando gli anziani e i presenti con la meravigliosa e avvolgente musica napoletana in un abbraccio di accoglienza e vicinanza.
Qualche coppia si è lasciata andare danzando qualche passo tra un "O sole mio" e un "Torna a Surriento", qualcun'altro ha ringraziato perché ha sentito svanire un po' la tristezza e l'angoscia, in ogni caso la musica ha dato conferma che fa bene all'anima come sempre.
Basta veramente poco per essere vicini al prossimo, davvero poco.
FRANCESCA CARLUCCI
foto dal Tg1
