Giornata mondiale autismo

Il 2 aprile la ricorrenza indetta dall’Onu sulla “consapevolezza” della sindrome, di cui sono affetti nel mondo in varie forme in media una persona su 100 (600 mila casi in Italia).

Si celebra il 2 aprile in tutto il mondo la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo indetta dall’Onu. Sindrome tuttora di difficile diagnosi, l’autismo è un disturbo cronico dello sviluppo del sistema nervoso centrale ad esordio precoce. Comporta una disabilità complessa che coinvolge in particolare l’ambito sociale, comunicativo e comportamentale.

Negli Stati Uniti un bambino su 68 è affetto da disturbi generalizzati dello spettro autistico (Dsa), cifra in crescita del 30% rispetto all'uno su 88 di due anni fa, e i maschi sono coinvolti 4-5 volte più delle femmine (Centers for Disease Control and Prevention).In Europa non esistono stime ufficiali in tutti i Paesi, e le stime disponibili indicano una prevalenza che varia dall’1 su 133 a 1 su 86. Sia in Europa sia negli Usa sono in aumento le diagnosi di autismo e sindromi correlate, più che raddoppiate nell’ultimo decennio: la maggiore capacità di riconoscimento di questi disturbi e l’anticipazione dell’età di diagnosi sono tra i motivi. In Italia non esistono stime di prevalenza a livello nazionale; se si applica la stima di prevalenza Usa si può ipotizzare che tra le 550 e le 600 mila famiglie convivano con questo disturbo. Mediamente passano due anni tra l’inizio dell’indagine da parte dei genitori e una diagnosi certa di autismo.