OPERATORI SOCIO SANITARI



NAPOLI: OSPEDALI SENZA SERVIZI E SENZA ASSISTENZA




Sos , Ospedali allo stremo. Un primario è salito a bordo dell'ambulanza per accompagnare gli ammalati a svolgere l'esame diagnostico: non avrebbe dovuto provvedere al trasferimento in prima persona, ma lo ha fatto, assieme al capotecnico, per non fermare l'assistenza. Agli infermieri di un altro reparto è stato invece ordinato di provvedere alla consegna dei prelievi, ma loro hanno chiamato i carabinieri: impossibile gestire otto pazienti in terapia intensiva post-operatoria, due in più di quelli previsti, e garantire anche mansioni aggiuntive, di competenza del personale socio-sanitario, che manca per effetto delle carenze in organico aggravate dalle nuove norme su turni e riposi. A insorgere anche i familiari di un ricoverato, dopo avvenuto il decesso in corsia, ma non per una vicenda di presunta malasanità: in questo caso la protesta è stata scatenata dai ritardi nel trasporto della salma, sempre dovuti alla carenza di personale.

E l'elenco dei disagi segnalati potrebbe continuare.
"Quando leggiamo notizie del genere oltre alla rabbia ed alla preoccupazione per le persone che necessitano di cure e di assistenza, ci chiediamo ancora una volta, perché non si faccia nulla per arginare tutto questo? Magari bandendo concorsi e quindi assunzioni per migliaia di OSS “Operatori Socio Sanitari “ In attesa ormai da troppi anni, le associazioni di categorie professionali durante vari incontri con le istituzioni hanno sempre ribadito che le ataviche carenze di personale socio sanitario sarebbero risolte, per buona parte utilizzando gli strumenti normativi di TURN-OVER E I SUDDETTI CONCORSI PUBBLICI.