Cosa e' la disabilità ? E' non comprendere che dietro al limite c'e' un cuore che batte, una sensibilità , una fragilità e un grande bisogno di amore.
I disabili a questo mondo sono coloro che vivono la vita in preda all'egoismo
provando compassione per chi e' disabile invece che comprensione, termine ben
più appropriato.
Lo stato italiano sovente e' disabile, perché disidentifica il diversamente
abile, lo stigmatizza come un peso, un costo puro e non sempre lo tutela.
Ogni persona con dei limiti e' prima di tutto un uomo , ha un nome un cognome e
la sua storia e ha una sua dignità .
Dignità che non gli deve essere sottratta dalla disabilità di una societÃ
troppo impegnata a rincorrere i falsi miti del denaro, piuttosto che guardare a
fondo in se stessa e sostenere etica, educazione civica, impegno ed amore per
le persone meno fortunate.
Noi siamo parte della società eppure come anche molti anziani, viviamo ai
margini come fossimo un peso puro del sistema, non lo siamo. Ci vogliono fare
credere di esserlo ma i veri disabili sono coloro che provano compassione senza
alzare lo sguardo per conoscere meglio il nostro mondo fatto di dolore ma anche
di amore. La nostra vita non vale meno di quella di una persona normale, e noi
non siamo inutili se non per coloro che tali ci vogliono fare sentire. I veri
disabili di questa società sono loro. Educare a comprendere e a non compatire
sarebbe il vero passo avanti per un paese più evoluto. Troppe famiglie in Italia
soffrono di abbandono da parte delle Istituzioni. E questo e' un problema
quotidiano e drammatico che va ben oltre le mie banali parole. Lo stato se ne
lava le mani? Allora questo paese e' più che mai arretrato, involuto e egoista.
Perché i 50mila bambini italiani affetti da paralisi, i bambini autistici, i
malati di sla o altre malattie che espongono a limiti funzionali sono cittadini
con pari diritti di tutti gli altri e vanno tutelati e restituiti alla loro
dignità con azioni concrete di sostegno e impegno.
In parlamento i diversamente abili sono un costo fastidioso? Regaliamo un anno
di sedia a rotelle ai politici e forse capiranno!