È un mito, Maradona, lo era in vita, lo sarà sempre. Un uomo, con pregi e difetti, come tutti, umano, ma uno di quei personaggi che ti accorgi subito avrà un destino che cambierà la storia.
Al Pibe de Oro, occorre dirlo, va senza dubbio il merito di aver saputo attirare l'attenzione sulla città di Napoli non solo attraverso il suo formidabile modo di giocare, ma riscattandola e mostrandola uguale alle altre città .
Ed oggi quel mito vive come se non se ne fosse mai andato, indimenticabile in tutto il mondo e a Napoli dove ieri, 23 giugno, si è tenuto presso la Sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore un evento dal titolo "Il Mito – Nell’immaginario, nell'economia, nelle arti, nella politica, nella narrazione" organizzato dagli Assessorati allo Sport e alla Cultura del Comune di Napoli, dall’Associazione Guida alla Cultura e da BPER.
L'incontro che ha visto la presenza, tra gli altri, del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell'Assessore allo sport Ciro Borriello, è stato introdotto dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli.
Il Sindaco ha espresso soddisfazione per la sua amministrazione che ha saputo interpretare il sentimento popolare di Maradona che culminerà con l'inaugurazione dello stadio a lui intitolato a luglio.
"Genio e sregolatezza di un uomo del popolo il quale, nonostante sia stato poi abbandonato, racchiude in sé l'idea dell'eterno come Massimo Troisi e Pino Daniele che hanno segnato il destino di una città " ha aggiunto.
FRANCESCA CARLUCCI
