Una notizia bella, quella di oggi. Patrick Zaki, un giovane uomo che è stato imprigionato per il suo lavoro a favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media, dopo 22 mesi di attesa lunghi ed estenuanti, sarà finalmente scarcerato anche se resterà ancora sotto processo.
Quanto tempo ancora per riconoscere la sua innocenza e liberarlo dalle accuse? Che cosa ha fatto di male se non vivere in nome della libertĂ di espressione?
CiviltĂ e rispetto per la persona, parole di cui il mondo ha assoluto bisogno per un futuro migliore.