LA NOTA STONATA DELLA MUSICA NEOMELODICA

 




L' Associazione Centro Ascolto Stella del Mare in merito alla vicenda che ha coinvolto il Comune cosentino di Cetraro nei giorni scorsi, inerente l'esibizione di un cantante neomelodico, prende le distanze da qualsivoglia inneggiamento alla violenza veicolato attraverso la musica.
L'Associazione ha già intrapreso un percorso di sensibilizzazione alla tematica con una precedente iniziativa sul rapporto tra la musica e la criminalità, poiché opera ai fini della rieducazione del condannato e al contrasto a qualsivoglia tipologia di crimine, attraverso numerosi eventi regionali e allo Sportello di Ascolto.

La Presidente Dott.ssa Stefania Mandaliti, sostiene che gli eventi sociali, sono un'occasione di richiamo per le nuove generazioni e per le famiglie, pertanto devono essere un veicolo di comunicazione alla socializzazione e alla valorizzazione del territorio calabrese attraverso una cultura della non violenza. Il Vice Presidente Dott. Michele Varcasia rammenta che nel 2023 la Suprema Corte ha confermato il diniego del Tribunale del Riesame all'acquisto da parte di un detenuto al 41 bis di un cd di musica neomelodica in quanto, "ha rilevato che alcuni brani musicali del genere neomelodico veicolano messaggi di violenza ed esaltano l'adesione a stili di vita criminali sicché il loro ascolto si presenta del tutto incompatibile con il trattamento penitenziario che, tendendo alla risocializzazione del condannato, promuove valori e modelli di comportamento diametralmente opposti". 

Il Direttivo dell'Associazione afferma l'importanza della formazione ad una cultura della legalità, finalizzata alla prevenzione dei fenomeni criminosi e si oppone ai messaggi che incitano i giovani e meno giovani ad avvicinarsi al mondo della malavita, dettati da alcuni testi musicali.