Un tempo si pensava che un titolo di studio aprisse molte porte e che con “un pezzo di carta” in mano la vita sarebbe stata meno dura. Oggi le statistiche dimostrano che per un diplomato come me, od un laureato, la ricerca del primo impiego è un’impresa disperata. Perché si continua a studiare allora? Certamente è da tenere presente quella mentalità radicata che considera “il pezzo di carta” come magica chiave per spalancare le porte del futuro. E’ chiaro che i genitori operai che conoscono quanto siano dure le otte ore di fabbrica tut…