Fuori dagli stereotipi: Slobodanka Ciric è Maria Maddalena


Maria Maddalena Una e Trina”, la narrazione ideata, scritta e interpretata da Slobodanka Ciric nel Complesso monumentale di Cimitile, diretta da Mila Maraniello.

La rappresentazione del 7 maggio scorso, che ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Cimitile, si è svolta alla presenza anche di turisti e ha visto l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale della città Saverio Romano, il quale ha colto l’occasione per sottolineare il valore storico-artistico delle Basiliche paleocristiane –  dall’11 al 18 giugno prossimi teatro della XXVII edizione del Premio Cimitile 2022 - e del Presidente del gruppo AIDO Nola – Cimitile Felice Peluso, che ha evidenziato l’importanza di una estrema scelta d’amore, dono di speranza.

Il complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile rappresenta la più antica testimonianza del Cristianesimo in Italia ma è anche uno dei più sensazionali e prestigiosi documenti del Cristianesimo mondiale custode della più incredibile e significativa raffigurazione della Maddalena, il cui nome è chiaramente visibile a destra della testa. 

In abito regale, Maria Maddalena reca sulla testa una vistosissima corona, testimonianza delle sue origini reali. Nel ritratto la Maddalena regge tra le mani un vaso chiuso associabile a quello che ospitava l'olio profumato dell'unzione di Betania (Vangeli di Matteo, Marco e Giovanni), o di Galliela (Vangelo di Luca), o di visitazione al Sepolcro. 

Perché narrare questo progetto “non convenzionale”? 

Le Basiliche Paleocristiane di Cimitile sono una “risorsa” a disposizione dei cittadini, dei turisti, dei giovani che comprendono il futuro attraverso la qualità delle nostre Storie. 

Slobodanka Ciric  performer e scrittrice “serbo – napolitana” è fuori dagli stereotipi, pronta a narrare, corpo e voce, una rinascita costante e la forza di chi ha lottato, cambiato, ragionato sul passato che apre al domani.

Maria Maddalena, figura dalle mille sfaccettature, sempre presente nei momenti significativi della storia di Gesù: dalla crocifissione alla sepoltura, dalla scomparsa del corpo dalla tomba alla sua annunciata resurrezione. Detentrice della parola, rappresentata dal vaso della conoscenza, nella tradizione ortodossa Maria Maddalena non è mai stata considerata una prostituta redenta; è, al contrario, la “mirofora”, colei che “porta il sacro unguento” al sepolcro di Gesù per cospargerne il corpo. 

AIDO Nola – Cimitile attraverso la presenza di Felice Peluso – punto di contatto dei tre argomenti: i Luoghi, la realizzazione artistica, il proporre.


Per esprimere cosa? 

Slobodanka utilizza il proprio corpo per dare voce alla quotidianità, urlando, con delicatezza, quanto sia sbagliato tradire i nostri territori (lo spettacolo “La terra dei fuochi Olim Campania Felix” – dichiarando l’Amore nella forma più elevata – la rivisitazione del Cantico dei cantici, La Città del Sole, 2021) fino a giungere a questo progetto, estremizzazione del ruolo “di una donna” sempre sul filo della preghiera laica e l’invettiva sociale. 

https://m.youtube.com/watch?v=XpFyTxNRzTk&feature=youtu.be
 

Direzione artistica: Mila Maraniello

Fotografia: Gianni Biccari 

Progetto che si è avvalso della collaborazione di: 

Felice Meo (scultore), Massimo Vitiello (scultore), Ottica De Martino, Cancelli di Sumadija, Brevi Conversazioni a cura di Silvana Guida – Blu Parthenope Eventi e Comunicazione