LA STORIA DI UNA NOTIZIA, LA STORIA DI NOI a cura di Tilde


    



   Da una parte si comincia, a chi piace scrivere il momento opportuno per farlo esiste; spesso quando non succede è  questione di se stessi. Certo non abbiamo dimenticato la parte lessica e grammaticale di come si fa,  ma abbiamo abbandonato noi stessi. Ed eccomi qui che scrivo di nuovo su Cartapressata, uno spazio per me, dopo che le nostre opere e le nostre capacità  non sono passate inosservate, le nostre impronte  rimangono nel cuore di chi ci ha creduto. Meno male che esistono persone dal cuore così ricettivo; si!  Spesso capita che non ci accorgiamo di perdere, invece arriva qualcuno, ci prende per mano per ricordare quello che siamo stati e siamo veramente. E mi diceva:" Guarda devi correggere i verbi, sono importanti le coniugazioni fatte al posto giusto"; sapete aveva ragione, piccola lacuna che mi porto da scolaretta, ero brava solo in matematica e materie scientifiche, ma italiano rappresentava  una sfida..Una sfida che non ho mai sopportato  nella vita, non mi è mai piaciuto perdere, così solo alcuni anni prima del 2017 emergo con alcune poesie. I miei testi sono molto semplici, leggendoli capite con quanti sforzi le parole appropriate  non sono al posto giusto; in compenso mi sono resa conto che non era così importante la sintassi, ma riuscire a leggersi dentro, capire meglio la nostra profondità, scavare in luoghi così intimi da emergere nella nostra più naturale personalità di come siamo formati e cosa smussare e aggiungere per non dimenticare chi siamo.. Guai se ci dimentichiamo di noi, possiamo trasformarci in uomini impersonali, senza capacità di riuscire ad analizzare ciò che potrebbe renderci inermi, vuoti, senza nessuna meta e senza dignità,  infelici. Si è vero lo ripeto, da una parte si comincia ed io comincio da qui,  iniziate anche voi, Cartapressata vi da uno spazio e lo stimolo a rinascere e sebbene le difficoltà della vita ce lo impediranno, che esistenza sarebbe se non ci fossero? La vittoria è dentro di noi.