Lo sport è saper vivere insieme

Non è stato uno spettacolo esemplare quello relativo ai festeggiamenti dopo la partita di domenica sera a Wembley finita splendidamente con la vittoria dell'Italia sull'Inghilterra a Euro 2020.

In tutta Italia si sono verificati episodi di vandalismo, risse, rapine, scontri con la polizia, incidenti, feriti e persino morti. Stiamo parlando di una partita di pallone o di una guerriglia? 

Certamente hanno avuto luogo caroselli divertenti, allegri e nel rispetto di tutti, ma perché rovinare l'emozione di un trionfo, un evento bellissimo da ricordare nel tempo trasformandolo invece in un inferno inspiegabile?

Roberto Mancini e Gianluca Vialli sono l'esempio più puro ed edificante di questi Europei con quell'abbraccio commovente dopo il fischio finale. Quanta empatia in quell'attimo, specchio della loro lunga amicizia dai tempi in cui erano compagni di squadra!

Un'immagine toccante, vera, intensa, buona, un abbraccio emblema di ciò che lo sport, in questo caso il calcio, dovrebbe significare per davvero: un momento di unione, e non di scontro, all'insegna della condivisione pacifica, senza generare violenza alcuna, nè dolore, nè lacrime, se non di gioia.

Quel qualcosa che non è solo sport, ma è vita e saper vivere insieme. 

FRANCESCA CARLUCCI