Comunicato stampa Abilità Diverse

Dopo l’incontro con le Associazioni maggiormente rappresentative della Regione non abbiamo ricevuto risposte confortanti dall’Assessore Lucchini.

L’unica soluzione palesata è stata di rinviare adeguamento del Pnna a dicembre, che dovrà essere concordato con il Governo. .

I dirigenti e la Giunta hanno perfettamente idea della mancanza dei servizi in quanto sono state inviate loro tantissime segnalazioni dalla nostra associazione ABILITÀ DIVERSE negli ultimi anni.

Abbiamo denunciato le difficoltà di attivazione di percorsi di riabilitazione per i ragazzi autistici sia all'interno delle Neuropsichiatrie e sia presso enti erogatori accreditati.

La situazione che si verrà a creare sarà ancora più disastrosa e gli addetti ai lavori sono a conoscenza dell’impossibilità di implementare servizi funzionali in soli 5 mesi. Non sarà possibile concretizzare il Pnna ora, solo con l’assunzione di nuove figure, di assistenti sanitari che educativi si potrebbero soddisfare le esigenze delle famiglie.

" La conseguenza di tutto ciò sarà un doppio danno dal momento che le famiglie non avranno l’opportunità di pagare le spese di riabilitazione private e non avranno nemmeno servizi adeguati.
Questa decisione toccherà circa 7000 famiglie."

Grazie all’opposizione domani, potrà esserci una svolta con la richiesta alla Giunta:

1. A provvedere, nella fase di transizione che porterà alla piena attuazione dei Leps di cui al PNNA, al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio previsto dalla dgr 1669/2023 così da non lasciare le migliaia di famiglie che già vivono una condizione di gravissima fragilità ancora più sole;

2. ad avviare le opportune interlocuzioni con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali così da pervenire ad una proroga dei tempi di attuazione di quanto previsto dal Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024 e consentire ai Comuni/Ambiti territoriali una graduale programmazione delle prestazioni assistenziali in vista della piena attuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps);

3. ad accompagnare i Comuni nella revisione del sistema di welfare disciplinato dal PNNA 2022-2024, prevedendo contestualmente maggiori risorse, in aggiunta a quelle già previste a bilancio e dall’ordine del giorno approvato a fine dicembre dal Consiglio Regionale - così da garantire l’implementazione e la capillarità degli interventi integrativi sociali, sia da parte dei Comuni che da parte del Terzo Settore, che oggi, nella loro carenza, non consentono alle famiglie lombarde di beneficiare delle prestazioni dovute alle persone con disabilità e non autosufficienza.