La società odierna è sempre più permeata dai rischi che rappresentano una minaccia per la sicurezza, la privacy e persino la sua stessa integrità . Attraverso la manipolazione dei dati, furti, frodi online, violazione della privacy e diffusione di fake news, si mettono a rischio la sicurezza e la fiducia degli individui e delle organizzazioni, come per esempio nel caso dell'attacco hacker che ha subito la ULSS di Padova nel 2022, finendo sotto ricatto economico o i gravi disservizi riscontrati nel dicembre 2023 dalla British Library per via di un attacco informatico. L'accesso non autorizzato e il furto di informazioni personali possono causare danni significativi, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza.
L' Associazione Cultura Digitale che si occupa di promuovere l'utilizzo consapevole degli strumenti digitali e diffondere le buone pratiche nell'impiego degli stessi, sostiene attraverso la figura del Presidente L. Vallone che la propagazione di notizie false e fuorvianti online può influenzare l' opinione pubblica, minando la fiducia nelle Istituzioni e manipolando i processi decisionali. Al fine di contrastare suddette minacce è necessario promuovere una cultura di consapevolezza digitale. Investire nella sicurezza informatica, implementare politiche rigorose per la protezione dei dati e favorire un senso critico nelle persone, indicando i passi fondamentali per mitigare i pericoli associati ai crimini informatici e alla circolazione di notizie false. La collaborazione tra individui e autorità competenti è fondamentale per garantire una risposta efficace e coordinata alle diverse minacce digitali.
Solo attraverso uno sforzo collettivo e coordinato che coinvolga Governi, Enti no-profit, settore privato e cittadini, si possono contrastare efficacemente i crimini informatici, preservando così la democrazia, la salute pubblica o la sicurezza della nostra società e del mondo digitale in rapida evoluzione.
