IL GIOCO DELL'ESTATE

 GIOCO D'AZZARDO

(di F.B.)



Periodo rischioso è stata l'estate, per chi è malato d'azzardo.

Perchè le sale da gioco, oasi d'aria condizionata, non hanno mai chiuso.

Perché, già perché? . . . piene di gente, sembrano un rimedio alla solitudine, perché chi ha ricevuto la quattordicesima sogna di moltiplicarla con bingo e lotterie, il mercato del gioco non va in ferie.

Non è in crisi: negli ultimi anni gli italiani hanno <perso> in questo modo circa 220 miliardi di euro.

Perso, ridotto in fumo, il che vuol dire aver giocato molto di più. Cifre impressionanti dai dossier "Gioco d'azzardo" i numeri di un mercato fuori controllo.

Scaltrezze che attirano il giocatore, isolandolo dalla realtà. Le sale prive di orologi, hanno finestre oscurate e luci soffuse sempre uguali, per non far accorgere il passare del tempo.

Ci sono locali che si può fumare, con stuart di sala che spesso offrono sigarette e drink gratuiti.

Teatro di suggestioni sensoriali: la musica di ogni jackpot, ubriaca i vincitori e non, la cascata di monete che appaiono sui monitor ad ogni minima vincita per invogliare alla vincita.

"Ma nessuno finora ha valutato i costo economici della sofferenza, dello sfaldamento familiare, dei suicidi, dei debiti degli usurai e talvolta la prostituzione".

Per concludere c'è un'altro problema sociale di cui non si parla, i nuovi 'TOSSICODIPENDENTI DEL GIOCO', un danno alla salute e un danno psicologico che bisogna aiutare fermando talvolta anche LO STATO di cui oltre al guadagno, le entrate erariali da gioco d'azzardo sono più alte della spesa sociale per curare le ludopatie. 

IL GIOCO D'AZZARDO TI SEDUCE CON EFFETTI SPECIALI.